Nel
1975 dopo il conseguimento della Maturità Artistica ho
iniziato a frequentare il laboratorio della Liuteria Masetti di
Modena e ho iniziato un periodo di apprendimento che è poi proseguito
fino al 1980.
Nel 1976 ho iniziato ad interessarmi alla ghironda
ed alla sua costruzione con frequenti viaggi da alcuni costruttori
in Francia dove lo strumento stava avendo un vera rinascita nell’ambiente
della musica tradizionale.
Nel 1978 ho terminato la costruzione della mia
prima ghironda cosi che ho potuto iniziarne lo studio della tecnica
musicale.
All’ inizio del 1981 sono
entrato in pianta stabile nella Liuteria Masetti dove ho lavorato
fino al 1984, dedicandomi alla costruzione di ghironde , chitarre
e altri strumenti a plettro, secondo i canoni che nel laboratorio
erano usati.
Nel 1984 ho aperto un mio
laboratorio proseguendo con la costruzione
di ghironde secondo miei modelli già ormai consolidati e precisi
e chitarre che, non avendo più un riferimento preciso ad una tradizione
costruttiva legate alla Liuteria Masetti, erano più orientate verso
strumenti all’epoca in uso come Kono e J. Ramirez.
Nel frattempo ero componente di un gruppo musicale, che si è occupato di riproporre musica tradizionale in particolare da danza della
regione, gruppo di cui ho fatto parte fino al 1992 e che ancora esiste ed opera.
Sempre nel 1984 ho vinto il 3° premio al concorso Giovani
Liutai di Bagnacavallo con una ghironda.
I miei frequenti viaggi in Francia mi portarono a conoscere Cristian
Aubin, ex concertista di chitarra, costruttore di chitarre copie
della sua chitarra Torres del 1867. L’incontro con una chitarra
di Torres fu uno chock e una vera scoperta, una sonorità
per me sconosciuta ed incredibile per uno strumento più volte riparato.
Da quel momento iniziai ad interessarmi ed a ricercare sugli strumenti
spagnoli della fine del XIX secolo.
Il mio
interesse andava anche sulla conoscenza di altri metodi costruttivi
e di vera e propria concezione della chitarra, mi sono avvicinato
e al metodo costruttivo spagnolo e di altri liutai. Ho conosciuto
il lavoro che da anni stava svolgendo D. Friederich a Parigi ed ho
iniziato a seguirne il metodo di “reperimento di dati “ durante la
costruzione come base meno empirica su cui basare il mio lavoro.
Nell’1986 ho iniziato attraverso la conoscenza avuta
da alcune riviste e da alcuni colleghi ad interessarmi al metodo
costruttivo ideato da R. Schneider in collaborazione col Dr. M. Kashsa,
metodo scientifico di progetto di una chitarra che segue le teorie
della meccanica vibrazionale, e anche l’utilizzo di materiali non
convenzionali.
Ancora nel 1986 ho vinto il 1° premio alla sezione di chitarra
classica del Concorso Nazionale di Bagnacavallo.
Nel 1993
ho partecipato ad un corso sul metodo tradizionale
spagnolo di costruzione della chitarra classica tenuto da J. L. Romanillos
e allora l’attenzione si è spostata di nuovo sul metodo tradizionale
di costruzione e sugli strumenti della fine dell '800 inizio '900,
ma mutuato dalle esperienze e dall’approccio un po’ più “scientifico
“ dato dai metodi “moderni”.
Sempre nel 1993 ho vinto il 1° premio e il premio “Baveno”
al primo Concorso Internazionale di Chitarra Classica di Baveno.
Nel 1998 sono
stato chiamato a tenere un corso teorico di “tecnologia della costruzione
della chitarra” ad un corso di liuteria incentrato sulla costruzione
della Chitarra istituito a Modena dalla Provincia e dal Comune di
Modena per il Fondo Sociale Europeo.
Nel 1999 ho fatto parte della giuria al Concorso
Internazionale di Chitarra Classica di Baveno.
Nel 2002 in contatto con la Civica Scuola di Liuteria
di Milano ho
ospitato nel mio laboratorio un allievo neo diplomato alla scuola
per un tirocinio sulla costruzione di una chitarra storica, una
chitarra Manuel Ramirez del 1890.
Dall’86 ad oggi frequenti sono state le “lezioni
conferenze” tenute in scuole o in occasioni di manifestazioni riguardanti
la chitarra classica.
Nel
2003 sono stato invitato a partecipare come relatore ad
un convegno sulla musica e gli strumenti musicali
antichi al castello di Castelbrando (TV) organizzato dalla associazione
Claudia Augusta.
In 2003 in occasione del Festival Mondomusica di Cremona, la più importante mostra di liutai, ho organizzato la partecipazione di 19 liutai europei contemporanei con una chitarra classica della tradizione da A. Torres a Miguel Simplicio ed importanti concerti.
Nel 2005 ho tenuto un breve seminario
sulla Liuteria a Sarzana in collaborazione con l’International Acoustic
Meeting iniziando una fattiva collaborazione.
In 2006 ho riproposto il seminario di Sarzana in collaborazione con John Monteleone (USA).
Miei strumenti sono suonati in Italia, Francia,
Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Olanda, U.S.A., Canada,
Giappone, Korea e Singapore.
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